Università Cattolica del Sacro Cuore

Sistema manifatturiero italiano sotto la lente - Dati di ricerca e dibattito con Jean Paul Fitoussi


Sistema manifatturiero italiano sotto la lente
Dati di ricerca e dibattito con Jean Paul Fitoussi

 

In Cattolica saranno presentati i risultati di un’indagine sulle performance innovative e quantitative delle medie imprese nazionali e lombarde


Milano, 28 febbraio 2014 - Innovazione e performance economiche delle imprese manifatturiere italiane in una prospettiva europea. Se ne discuterà venerdì 28 febbraio in un convegno promosso congiuntamente dal Centro studi di Economia applicata dell’Università Cattolica e dall’Istat al quale interverrà l’economista Jean Paul Fitoussi, dell’Institut d’Etudes Politiques de Paris.


L’incontro - intitolato “L’industria manifatturiera italiana e lombarda in una prospettiva europea” - sarà anche l’occasione per presentare i risultati di uno studio dedicato al tema dell’innovazione tecnologica nel settore manifatturiero italiano e lombardo in relazione al contesto in cui l’azienda opera.


Partecipano al dibattito, tra gli altri, i professori dell’Università Cattolica Luigi CampiglioMaurizio BaussolaCarlo Bellavite PellegriniEnzo Rodeschini, direttore operativo Unioncamere Lombardia, Mario Melazzini, assessore Attività produttive, ricerca e innovazione Regione Lombardia,Eleonora Bartoloni Lia Coniglio, ufficio territoriale per la Lombardia Istat, e Raffaele Malizia, direttore centrale per lo sviluppo e il coordinamento della rete territoriale e del Sistan, Istat.


Il settore manifatturiero, nell’ambito delle economie più avanzate, rappresenta circa il 90% della spesa privata in Ricerca e Sviluppo, contribuisce con la quota più significativa alla crescita della produttività e rappresenta circa il 70% del valore delle esportazioni complessive. In Italia il settore manifatturiero rappresenta un numero di occupati pari a circa 4 milioni di addetti, con una perdita di circa il 25% rispetto al 2001 e di circa il 33% rispetto al 1971. Sulla base di queste considerazioni, il Centro studi di Economia applicata dell’Università Cattolica e l’Istat hanno deciso di avviare una collaborazione per sviluppare una ricerca centrata sul tema dell’innovazione tecnologica nel settore manifatturiero italiano e lombardo in relazione al contesto in cui l’azienda opera, caratterizzato, per esempio, dalla presenza di meta distretti industriali. Ne è scaturita la costruzione di una base dati il cui elemento distintivo è rappresentato dal fatto di considerare un periodo di tempo lungo dieci anni (2000-2010) e di incrociare le informazioni sulle performance innovative con quelle quantitative dei bilanci. Un arco temporale che offre spunti di riflessione interessanti per cogliere, da un lato, l’evoluzione delle caratteristiche strutturali del sistema produttivo italiano e, dall’altro, per meglio comprendere lo stato della reale capacità competitiva nello scenario globale.

 

Katia Biondi
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Caricato il 28/02/2014

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