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I MERCATI DIGITALI IN ITALIA: IN CRECITA NONOSTANTE LA CRISI

Oltre 10 miliardi di euro è il valore 2008 dei mercati digitali consumer in Italia, con un +16% rispetto al 2007. Previsioni positive anche per il 2009, pari a +7%.

 

I MERCATI DIGITALI IN ITALIA:

IN CRECITA NONOSTANTE LA CRISI

 

Guardando al peso delle diverse piattaforme digitali, il 60% circa deriva da Internet, oltre il 30% dalle Sofa-Tv digitali e meno del 10% dal Mobile.

Il 50% di questo mercato è rappresentato dalla Vendita di prodotti e servizi non digitali, il 40% dai Contenuti digitali a pagamento e il restante 10% circa dalla Pubblicità

 

Smau - Milano, 21-23 ottobre 2009 - L’Osservatorio SMAU - School of Management Politecnico di Milano giunto si pone l’obiettivo descrivere ed analizzare la dinamica dei mercati digitali consumer, intesi come tutti quei mercati rivolti al consumatore finale, basati su piattaforme digitali.

 

La dinamica dei mercati digitali evidenzia innegabili segnali positivi, in un contesto che, a causa della crisi economico-finanziaria in atto, sta invece accusando forti rallentamenti - commenta Andrea Rangone, Responsabile scientifico dell’Osservatorio SMAU - School of Management del Politecnico di Milano - Basti pensare che il mercato dei contenuti digitali a pagamento è cresciuto nel 2008 del 13%, quello del commercio online di prodotti e servizi del 18% e quello della pubblicità su piattaforme digitali del 21%. E le piattaforme digitali stanno diventando sempre di più e sempre più efficaci: da Internet, al Mobile alle nuove tv”.

 

Ambito di analisi

La Ricerca stima il valore di tutti i mercati digitali consumer in Italia, ovvero:

·         Vendite di prodotti e servizi non digitali (ad es. libri e viaggi) tramite i canali digitali;

·         Vendite di contenuti e servizi digitali a pagamento (ad es. musica, giochi, gambling, dating) tramite i canali digitali;

·         Advertising, che include qualsiasi forma di pubblicità (display, classified/directory, search, messaggi e-mail o sms, spot tv, ecc.) veicolata sui canali digitali.

 

Non sono considerati i ricavi derivanti dall’accesso e dal traffico dati (ad es. canoni Adsl).

 

La ricerca considera tutte e tre le “macro-piattaforme” tecnologiche digitali (canali digitali):

·         Internet, che include non solo il Web ma anche le altre tipiche applicazioni Internet - email, instant messaging, ecc. (ci piace riferirci a questo ambito di offerta con l’espressione mondo Pc-centrico, perché si tratta di contenuti e servizi fruiti tramite il proprio Pc, da casa o da lavoro);

·         Sofa-Tv digitali, che includono tutte le piattaforme televisive digitali che arrivano sullo schermo televisivo tradizionale - Sat Tv, DTT e IpTv (mondo Televisore-centrico)

·         Mobile, che include tutto ciò che è fruibile tramite telefonino, attraverso sia la rete cellulare che la rete Dvb-h (mondo Cellulare-centrico).

 

Metodologia

Stima attraverso fonti primarie (interviste ai player principali di ogni comparto all'interno di diversi osservatori) e fonti secondarie.

 

Risultati - La dinamica dei mercati digitali consumer


Oltre 10 miliardi di euro è il valore 2008 dei mercati digitali consumer in Italia, cresciuto rispetto al 2007 del 16%. Il tasso di crescita previsto nel 2009 – nonostante la crisi – è pari a circa il 7% (Figura 1).

Guardando al peso delle diverse piattaforme digitali, il 60% circa deriva da Internet, oltre il 30% dalle Sofa-Tv digitali e meno del 10% dal Mobile.

Il 50% circa di questo mercato è rappresentato dalla Vendita di prodotti e servizi non digitali, il 40% dai Contenuti digitali a pagamento e il restante 10% circa dalla Pubblicità (Figura 1).

 

 

Uno zoom sui singoli mercati

 

Entriamo maggiormente ad analizzare le dinamiche dei singoli comparti.
·         Per quanto riguarda il mercato dei contenuti e servizi digitali a pagamento, il valore complessivo è di quasi 4 miliardi di euro nel 2008. Il ruolo principale è svolto dalle Sofa-Tv digitali (come effetto in primis dei notevoli risultati ottenuti in questi anni da Sky), che continuano a crescere. Un ruolo non trascurabile è svolto dalla piattaforma Mobile, che è diventata un efficace canale per fruire di alcune tipologie di contenuti e servizi digitali (news, giochi, suonerie, video, community, dating, ecc.), anche se nel 2008 ha subito un calo del 2% e nel 2009 si prevede un calo ancora superiore. In forte crescita, invece, la vendita di contenuti e servizi sulla piattaforma Internet, grazie soprattutto al notevole sviluppo dei servizi di Gambling online.

 

·         In relazione al mercato della pubblicità digitale – che nel 2008 ha registrato un valore complessivo pari a circa 1,2 miliardi di euro – rimane Internet la piattaforma con i valori assoluti più elevati, con un tasso di crescita previsto nel 2009 superiore al 10%. Seguono le Sofa-Tv digitali la cui raccolta pubblicitaria continua a crescere, ma rimane all’incirca la metà di quella su Internet. Numeri ancora limitati, invece, sulla piattaforma Mobile - con previsioni di calo nel 2009 (mentre nel 2008 si era registrata una buona crescita): siamo di fronte, infatti, ad una piattaforma in fase di sviluppo su cui, da un lato, si deve ancora diffondere tra gli investitori una corretta conoscenza delle opportunità offerte e, dall’altro, si devono ancora costruire adeguate relazioni di filiera.

 

·         Infine, relativamente al mercato delle vendite di prodotti e servizi non digitali, l’unico canale a generare fatturato nel 2008 è Internet, con valori prossimi ai 5 miliardi di euro, che rimarranno pressoché costanti nel 2009. Da evidenziare come nel corso del 2009, siano comparse anche le prime offerte su canale Mobile (Mobile Commerce), attraverso siti ottimizzati per il cellulare o applicazioni da installare sui telefonini.

 

 

Il ruolo delle diverse piattaforme digitali

 

Il valore complessivo del canale Internet è superiore a 6 miliardi di euro nel 2008. Su questa piattaforma, è la vendita di prodotti e servizi non digitali (eCommerce) a svolgere il ruolo principale (oltre l’80%). In crescita le altre due componenti: la raccolta pubblicitaria, che, come già accennato, anche nel 2009 crescerà e la vendita di contenuti e servizi digitali a pagamento che continua comunque a soffrire la difficoltà del canale Internet nel far pagare gli utenti (eccezion fatta per alcuni segmenti come il Gambling online). Complessivamente, nel 2009 il mercato crescerà di pochi punti percentuali, visto il forte peso dell’eCommerce che nel 2009 rimarrà pressoché costante.

 

Sulle Sofa-Tv digitali, che valgono complessivamente nel 2008 oltre 3,2 miliardi di euro, prevale il peso dei contenuti a pagamento (come detto, per effetto in primis del ruolo di Sky) che continua a crescere e che nel 2008 ha superato i 2,8 miliardi di euro. Ancora piccolo – anche se in crescita – il peso della pubblicità. Nel 2009 è prevista una crescita di entrambe le componenti, in particolar modo della componente di vendita di contenuti e servizi digitali. Ben poco interessante – oggi e si prevede anche nel futuro (quantomeno nel breve termine) – la vendita di prodotti e servizi non digitali attraverso le Sofa-Tv digitali (T-commerce).

 

Confrontato con gli altri, vale invece, complessivamente, ancora poco il canale Mobile (meno di 800 milioni di euro). Anche su questo canale, sono i contenuti e servizi digitali a pagamento a svolgere il ruolo principale (infotainment, video, giochi, suonerie, musica, servizi di community, servizi di interazione); fatica a decollare la raccolta pubblicitaria, mentre iniziano a nascere le prime esperienze di Mobile Commerce (soprattutto nel settore dei servizi, come nel caso di Trenitalia).

 

Per maggiori informazioni:

Ufficio stampa School of Management del Politecnico di Milano

www.osservatori.net

Mirandola Comunicazione

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Simona Miele 3482509895

Tel.: 0524 574708

email osservatori@mirandola.net

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La School of Management del Politecnico di Milano, con oltre 240 docenti, e circa 80 fra dottorandi e collaboratori alla ricerca, dal 2003 accoglie le attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nei campi economia, management e industrial engineering. Fanno parte della Scuola il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, le Lauree e il PhD Program di Ingegneria Gestionale e il MIP, la business school del Politecnico di Milano. Nel 2007 ha ricevuto l’accreditamento EQUIS. Gli Osservatori ICT & Management (www.osservatori.net) della School of Management vogliono offrire una fotografia accurata e continuamente aggiornata sugli impatti che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) hanno in Italia su imprese, pubbliche amministrazioni, filiere, mercati, ecc. Gli Osservatori sono ormai molteplici e affrontano in particolare tutte le tematiche più innovative: Rfid, Mobile & Wireless Business, B2b: eProcurement,e eSupply Chain, eCommerce B2c, Enterprise 2.0, ICT Strategic Sourcing, CIO: ICT Strategy & Governance, ICT & PMI, Mobile Content, Mobile Marketing & Service, Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione, New TV, Intelligent Transportation Systems, ICT & Disabilità, Information Security Management, CIO in Sanità, Mobile Finance, Multicanalità, WiFi e WiMax.

Caricato il 21/10/2009