The Box Company S.r.l.

La startup pugliese, leader nel digital mobile marketing, si trasforma in S.p.A. e punta all’internazionalizzazione

The Digital Box, società pugliese presieduta dall’ex vicepresidente mondiale di Apple, Marco Landi, è tra le prime startup innovative a trasformarsi in S.p.A. Prosegue con successo il processo di internazionalizzazione in oltre 20 paesi, ma la governance dell’azienda resta saldamente in Puglia e legata al progetto della “Murgia Valley”.

Gioia del Colle – La startup pugliese nota come “The Box Company”, leader nel digital mobile marketing e presieduta da Marco Landi, ex numero due mondiale di Apple, si rinnova e cambia la sua denominazione in “The Digital Box”. Inoltre, grazie ai trend positivi del mercato mobile in Italia e nel mondo, vara un importante cambiamento societario: da The Box Company Srl diventa The Digital Box SpA.   

Il passaggio della società pugliese, fondata nel 2013 dal ceo Roberto Calculli a Gioia del Colle, da S.r.l. a S.p.A. con un aumento del capitale sociale pari a 100 mila euro con mezzi propri, si è resa necessaria per accompagnare e sostenere il processo di crescita della startup, che nel 2015 ha raddoppiato il fatturato del 100%  con un volume di affari di oltre 1,9 milioni di euro.

La società pugliese in grado di coinvolgere nel Consiglio di Amministrazione come Chairman l'ex presidente mondiale di Apple, Marco Landi, è la prima startup iscritta nello speciale  registro delle Start Up Innovative a diventare società per azioni e punta decisa all'internazionalizzazione. La governance resta saldamente in Puglia e precisamente in Murgia Valley di cui il fondatore e Ceo Roberto Calculli e tra i maggiori fautori.

The Digital Box, con sedi anche a Paolo Alto e Barcellona e grandi investitori tra cui Mobyt, Atlantis Ventures e Macnil Gruppo Zucchetti, tramite il suo C.d.A. fa sapere che “questa operazione punta a sostenere un solido percorso di internazionalizzazione”, e annuncia la decisione di varare un piano di stock options che permetta al CEO di incentivare manager e collaboratori e coinvolgerli nel raggiungimento degli obiettivi aziendali; assecondare il processo di internazionalizzazione mediante accordi di licenza con partner internazionali europei e statunitensi.

«La nostra storia è il risultato di un progetto in continua evoluzione, attento agli sviluppi del mercato del Mobile in Italia e nel mondo, che porta le imprese a conoscere e sintonizzarsi con le preferenze dei consumatori, sfruttando i molteplici e innovativi canali di interazione digitale che la nostra startup offre loro», spiega Roberto Calculli, ceo The Digital Box, che ha sottolineato la ferma volontà di mantenere la governance e la base operativa della società a Gioia del Colle, nel cuore della cosiddetta “Murgia Valley” e a proseguire con il piano di assunzioni che entro fine anno porterà a 25 le unità dedicate allo sviluppo e al marketing delle piattaforme di mobile marketing.

Dopo aver recentemente acquisito DIGICOMPRO S.L., società di diritto spagnolo titolare del marchio SMSPro, The Digital Box continua il suo percorso di internazionalizzazione: attualmente la startup è presente in 20 paesi del mondo con oltre 10.000 account attivi, e clienti finali importanti come BMW, Divani&Divani, Bata, McDonald’s e S.S. Lazio.

Caricato il 01/06/2016

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