Qual è il vero pandoro?

Quale pandoro scegliere?

L’Osservatorio Consumi di QualeScegliere.it ha testato 8 dei pandori più famosi e venduti per scoprire se esistono differenze tra marchi del supermercato e marchi famosi, capire quale pandoro si attiene più fedelmente alla ricetta originale, e individuare quello col miglior rapporto qualità-prezzo.

Con l’arrivo delle Feste ci prepariamo ad imbastire le nostre tavole e come ogni anno non potrà mancare uno dei piatti più apprezzati della tradizione natalizia: il pandoro. In commercio se ne trovano di tutti i tipi e dimensioni, e a volte è difficile orientarsi in questa giungla di prodotti, per questo l’Osservatorio Consumi di QualeScegliere.it - il primo sito italiano che recensisce prodotti e servizi – ha deciso di mettere a confronto pandori appartenenti alla stessa fascia di prezzo per identificare quello che si attiene più fedelmente alla ricetta originale e quello con il miglior rapporto qualità-prezzo. Tra i pandori presi in considerazione ne troviamo 5 distribuiti da supermercati e discount e 3 da marchi noti. I pandori selezionati sono tra quelli più conosciuti e acquistati in Italia e rientrano nella stessa fascia di prezzo.

Pandoro: cosa valutare

La ricetta del pandoro è regolamentata dal Decreto Ministeriale del 22-07-2005, che definisce gli ingredienti obbligatori e quelli facoltativi per la produzione di questo dolce. Assieme a questo elemento, ecco quali fattori abbiamo preso in considerazione per confrontare e valutare i pandori:

Ingredienti
Data di scadenza
Forma
Alveolatura
Superficie
Prezzo al kg
Stabilimento di produzione

Il test

La nostra analisi si è divisa in due parti: una di studio e una pratica. Nella fase di studio abbiamo analizzato tutte le informazioni presenti sulla confezione come ingredienti, valori nutrizionali, dicitura ufficiale, stabilimento di produzione e prezzo al kg. Nella parte pratica abbiamo valutato, utilizzando metodi il più oggettivi possibile, il risultato della lievitazione e della cottura, controllando l’alveolatura dell’impasto e l’omogeneità di cottura della superficie. A questo abbiamo aggiunto qualche considerazione sulla forma del pandoro e altri elementi visivi che possono essere indicatori del livello di qualità. Una volta terminate entrambe le fasi del test abbiamo tratto le considerazioni finali.

Risultati

Il prezzo dei pandori analizzati va da un minimo di 3,29 €/kg per quello a marchio Conad a un massimo di 5,90 €/kg per quello Bauli.

L’analisi degli ingredienti ci ha reso possibile identificare il Pandoro Paluani come quello che più si attiene alla ricetta originale ed è probabilmente anche grazie a questo che ha la migliore forma, alveolatura e superficie. Inoltre, grazie a un prezzo di 4,90 €/kg decisamente concorrenziale, risulta anche essere quello col miglior rapporto qualità/prezzo.

Nell'analizzare i dati relativi allo stabilimento di produzione, abbiamo rilevato che il pandoro Lidl viene prodotto in uno stabilimento Bauli, mentre Conad e Carrefour condividono lo stabilimento di Paluani. Tuttavia questo fattore non può essere indicativo della qualità del prodotto finale, in quanto spesso marchi più piccoli affidano la produzione dei propri prodotti ad aziende più grandi che sono in possesso dei macchinari e delle conoscenze necessarie per ottimizzare la produzione.

Lo studio completo è consultabile qui: https://www.qualescegliere.it/pandori-2019/

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Caricato il 03/12/2019