Tè freddo in bottiglia: cosa cambia davvero?

Tè freddo in bottiglia: cosa cambia davvero?

L’Osservatorio Consumi di QualeScegliere.it ha analizzato tè classico, deteinato e senza zucchero al gusto di limone di tre marche diverse, per vedere quali sono le differenze principali e guidare i consumatori nella scelta di una delle bevande più acquistate nella stagione estiva.

Il tè freddo è tra le bibite più sponsorizzate e vendute durante la stagione calda, tanto che sono numerose le aziende che producono questa bevanda in diverse declinazioni, rendendo la scelta d’acquisto molto meno immediata di quanto si pensi. L’Osservatorio Consumi di QualeScegliere.it - il primo sito italiano che recensisce prodotti e servizi – ha realizzato un’analisi comparativa per aiutare i consumatori a individuare le reali differenze esistenti tra i vari prodotti. L'analisi è stata fatta tenendo conto di parametri oggettivi, quali gli ingredienti e i valori nutrizionali. Sono state analizzate tre tipologie di tè al limone, ovvero la versione classica, quella senza zuccheri e quella priva di teina, indicata come opzione ideale per i più piccoli.

Il tè al limone classico

Tra i vari tè classici gli esperti hanno analizzato quelli gusto limone prodotti da due aziende note e molto pubblicizzate, ovvero Estathé e San Benedetto, e quello prodotto da Selex, un’azienda ampiamente diffusa che si occupa di prodotti a marchio supermercato.

Valori nutrizionali: analizzando la quantità di caloriee zuccheri, il tè San Benedetto è migliore degli altri due per entrambi i valori. Infatti, mentre 100 ml di tè Selex contengono 43 calorie e 10,5 g di zucchero, e 100 ml di Estathé 40 calorie e 9,9 g di zucchero, il San Benedetto ha 28 calorie e 6,8 g di zucchero per 100 ml;
Ingredienti: nessuno dei tre prodotti contiene glutine, conservanti o coloranti, mentre un elemento che contraddistingue queste bevande è la tipologia di infusione. Mentre l’Estathé viene ad esempio preparato a partire da un'infusione di tè in acqua calda, gli altri due utilizzano un estratto di foglie di tè. A seguire, gli aromi utilizzati, che sono naturali nel caso del tè Selex e invece non specificati negli altri due prodotti analizzati. Un'ultima riflessione riguarda la chiarezza dell'etichetta, misurata in base alla percentuale di ingredienti dichiarati con le relative quantità. Sotto questo punto di vista il tè San Benedetto è il migliore, con una percentuale di ingredienti dichiarati pari all'80,7%;
Prezzo e stabilimento di produzione: la bibita più economica è quella Selex (0,8 €/l), che costa solo 20 centesimi in meno rispetto a San Benedetto (1 €/l) e meno della meta di Estathè (2,08 €/l) che, tuttavia, è l'unico ad essere fatto con una vera infusione. Infine, San Benedetto ed Estathé sono prodotti presso lo stabilimento di Scorzè (VE) della San Benedetto, mentre Selex delega la propria produzione ad uno stabilimento di Sarno (SA) del gruppo La Doria.

La versione senza zuccheri

Un’altra tendenza sempre più diffusa è quella di scegliere le bevande definite “zero”, ovvero prive di zucchero e fatte a base di aspartame, stevia o altre sostanze in grado di dolcificare. Questa parte dell’analisi si è focalizzata solo sui marchi Estathé e San Benedetto, poiché la Selex non produce questa bevanda.

Ingredienti: anche in questo caso, nell'Estathé il tè viene infuso in acqua calda, mentre per quello San Benedetto troviamo un estratto di foglie di tè aggiunto all’acqua minerale. Le etichette segnalano in entrambi i casi la dicitura “aromi” senza specificarne la tipologia. Per evitare l’uso dello zucchero, entrambi i tè contengono edulcoranti di natura diversa. Nell'Estathé troviamo sucralosio e glicosidi steviolici: il primo è un dolcificante artificiale dichiarato non dannoso per la salute, mentre il secondo è un estratto della stevia, una pianta che ha un potere dolcificante. Il tè San Benedetto contiene il ciclamato di sodio, l'acesulfame K (E950) e il sucralosio (E952). Questi ultimi due sarebbero ingredienti da evitare: secondo alcuni studi il primo sarebbe cancerogeno, tant'è che negli Stati Uniti è vietato, mentre l'assunzione di acesulfame K (che, tra l’altro, è contenuto in molti alimenti) non dovrebbe superare la dose giornaliera consigliata;
Valori nutrizionali: le calorie sono ovviamente molto basse sia nell’Estathé (2 calorie su 100 ml) che nella bevanda San Benedetto (solo 1 caloria per 100 ml). Nell’etichetta si troverà anche la percentuale di zuccheri contenuta (0,1 g/100 ml per San Benedetto e 0,3 g/100 ml per Estathé), un dato non deve stupire, poiché per legge si può considerare "senza zucchero" una bevanda che contiene fino a 0,5 g di zuccheri per 100 ml;
Prezzo e stabilimento di produzione: l'Estathé costa più del doppio del tè San Benedetto (2,30€ al litro del primo contro i 96 centesimi al litro del secondo) probabilmente per la scelta degli edulcoranti utilizzati e l’infusione in acqua calda. Il tè San Benedetto viene prodotto presso gli stabilimenti di Popoli (PE) e Scorzè (VE), mentre Estathé viene prodotto presso quest'ultimo stabilimento della San Benedetto e presso uno della Spumador S.p.a. di Sulmona (AQ).

Deteinato: andrà bene per i bambini?

La versione del tè freddo al limone senza teina è destinata soprattutto a un pubblico di bambini, come suggeriscono anche le confezioni ideate per essere accattivanti per i più piccoli. Vediamo come si sono rivelate le tre bevande analizzate dagli esperti di QualeScegliere:

Ingredienti: l'Estathépresenta la lista degli ingredienti più corta (solo infuso di tè, zucchero e aromi naturali). Nel tè San Benedetto il secondo e il terzo ingrediente sono rispettivamente fruttosio e zucchero di canna. Tra gli ingredienti del tè Selex, invece, troviamo lo zucchero al secondo posto e subito dopo il fruttosio, che va ad aggiungersi agli 8,4 g di zucchero per 100 ml segnalati nella tabella nutrizionale. Selex contiene inoltre un infuso di tè deteinato come l’Estathé, ma a differenza di questo non è il primo ingrediente dell’etichetta, bensì appare come quarto dopo acqua, saccarosio e fruttosio. Un aspetto che non convince della bevanda Selex è l’utilizzo del colorante E150b, una sostanza artificiale (anche detta caramello solfito-caustico) che non apporta alcun vantaggio per il consumatore ma che, anzi, spesso viene utilizzata per “mascherare” dei difetti di qualità del prodotto;
Valori nutrizionali: non emergono differenze sostanziali dal punto di vista nutrizionale dei tre prodotti analizzati. Estathée San Benedetto hanno 33 calorie e rispettivamente 8 e 8,1 g di zucchero ogni 100 ml, mentre quello Selex contiene 34 calorie e 8,4 g di zucchero. Andando a cercare le differenze nei dettagli, si nota che quest’ultimo ha 0,1 grammi di sale ogni 100 ml di bevanda, mentre gli altri ne sono privi;
Prezzo e stabilimento di produzione: anche in questo caso l'Estathé è risultatoil più costoso (2,67 €/l), seguito da San Benedetto (2,20 €/l) e poi da Selex (1,17 €/l). Ancora una volta, la tecnica dell’infusione in acqua sembrerebbe fare la differenza sul prezzo finale, insieme anche al fatto che l’Estathè è l’unico ad utilizzare solo aromi naturali. Infine, lo stabilimento di produzione di Angri (SA) del gruppo La Doria è quello dove viene realizzato il tè Selex, la San Benedetto produce presso il suo stabilimento di Scorzè (VE), mentre l'Estathé produce i tè deteinati nello stabilimento di Alba (CN) della Ferrero, azienda proprietaria di Estathé.

Conclusioni

Andando a tirare le somme, Estathé è sicuramente la marca più costosa per tutte e tre le tipologie di tè analizzate. Questo può essere dovuto a una maggiore qualità delle materie prime, all'utilizzo di vero infuso di tè e al fatto che l'azienda si affidi per la produzione della maggior parte dei propri prodotti a stabilimenti esterni.
Secondo gli esperti, tra i tè classici quello San Benedetto ci sembra la migliore scelta. Per il tè deteinato, invece, la preferenza ricade su Estathé e San Benedetto ma, in generale, gli esperti non consiglierebbero queste bevande per i bambini visto che, pur essendo prive di teina, sono ricche di zuccheri. Infine, per i tè senza zucchero Estathé è senza dubbio la scelta migliore per la genuinità dei suoi ingredienti.

Lo studio completo è consultabile all’indirizzo: https://www.qualescegliere.it/te-freddo/

Caricato il 07/08/2019