Trentino Sviluppo

Premio Rotary a CeRiSM (e ad Antonella Bellutti)

Si è tenuta l’11 Dicembre, presso il CeRiSM a Rovereto, la conferenza stampa per la consegna del Premio Rotary al CeRiSM da parte di Antonella Bellutti e del Rotary Trentino Alto Adige. Antonella Bellutti è una campionessa fuori dal comune, due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Atlanta 1996 e di Sydney 2000, capace di un talento multi-disciplinare in 3 sport diversi,, ha recentemente scritto il libro “La Vita è come andare in bicicletta – Autobiografia alimentare di una vegatleta

Ad Aprile 2018, gli undici Club Rotariani del Trentino Alto Adige hanno premiato Antonella Bellutti con un premio del valore di 15.000 Euro da destinare a progetti culturali e sociali in linea con la filosofia di Antonella Bellutti stessa, della sua carriera e del suo esempio. Le motivazioni del Premio Rotary ad Antonella Bellutti si focalizzano su carriera sportiva, lavoro, divulgazione, pubblicazione di libri, impegno per la parità delle donne nel mondo dello sport (si pensi in primo luogo al lavoro per Assist – Associazione Nazionale Atlete) e per i corretti stili di vita.

In quest’occasione è stata ufficializzata la donazione da parte di Antonella Bellutti (e degli 11 Club Rotary del Trentino Alto Adige) al CeRiSM – Centro di Ricerca “Sport, Montagna e Salute” http://www.cerism.it/ per un corso in “scienze dell’alimentazione vegetale e performance”. Il corso, che fonde sport e alimentazione a base vegetale, partirà in Marzo 2019 e troverà casa presso Progetto Manifattura.

Il nuovo corso è parte integrante della filiera formativa che Trentino Sviluppo sta creando all’interno di Progetto Manifattura per valorizzare e rafforzare il Cluster Sport (per maggiori informazioni si veda A Rovereto l'Università degli Sport di montagna https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/A-Rovereto-l-Universita-degli-Sport-di-montagna). Il progetto di filiera prevede anche il coinvolgimento dei Licei Sportivi, dell’acceleratore di startup sportive “Spin Accelerator Italy”, dei futuri laboratori “TESS Lab” e dei vari stakeholder territoriali che saranno gradualmente coinvolti nello sviluppo del Cluster nel prossimo futuro.

Questo sforzo istituzionale è finalizzato a mettere in connessione formazione, ricerca (anche industriale) e relazioni internazionali. Rovereto e Trentino Sviluppo ospiteranno anche la laurea magistrale inter-ateneo in Scienze dello Sport, “Scienze dello Sport e della prestazione fisica - classe LM/68” e sarà all’interno di questa laurea che il corso – sostenuto da Progetto Rotary ed Antonella Bellutti – avrà luogo. La laurea sarà attivata dall'Università degli Studi di Trento in partnership con l'Università di Verona ed accoglierà i primi 50 studenti nella primavera 2019.

Il Prof. Federico Schena, Direttore CeRiSM e Professore Ordinario all’Università di Verona, ha dichiarato: “Questo è il primo corso del genere in Italia, e l’università deve essere il luogo della conoscenza, dello studiio e dell’approfondimento. Sarà un corso di 25ore, e sarà aperto non solo agli studenti, ma anche ad un pubblico di interessati. Darà le conoscenze necessarie su come usare l’alimentazione vegetale in ambito sportivo, anche affinchè si possano fare scelte consapevoli. Questa laurea forma allenatori, insegnanti, operatore del settore turistico, e anche per far capire come trovare i nutrienti nel mondo vegetale sono informazioni importanti”.

Per Antonella Bellutti, grande donna di sport e sostenitrice dell’alimentazione vegana, il corso rappresenta un’occasione per seminare e divulgare conoscenze e anche per far conoscere l’alimentazione vegetale in un modo scevro di pregiudizi. “In tutta la mia vita da atleta sono stata alle prese con il difficile equilibrio tra peso e potenza – ha detto Antonella Bellutti – e col tempo ho capito che non era solo un problema mio. La scelta di diventare vegana per me è stata positiva. Grazie al Rotary ed al CeRiSM abbiamo ora quest’occasione per divulgare, con criteri scientifici, questo tema”. Si pensi, infatti, che atleti come Carl Lewis, Martina Navratilova e le sorelle Williams hanno intrapreso questa scelta.

Alcune riflessioni erano state articolate da Antonella Bellutti nel recente TedxTrento, dove aveva parlato di talento e limite, infortuni e di come la bicicletta l’avesse portata verso la serendipità, verso qualcosa di inaspettato come un blitz di creatività mentre si fanno altre cose. La chiamavano “La Marziana”, ma ha sempre accettato il nuovo ed il diverso. Ha avuto contrasti con i medici perché aveva una morfologia diversa dai ciclisti classici – ma poi i risultati le hanno dato ragione e la sua è stata definita la “miglior posizione aerodinamica mai vista”. Antonella Bellutti non solo è la dimostrazione della poliedricità sportiva, ma crede nel trasferimento del talento come riciclo, rimettere in circolo e rinnovare il talento. Si è sempre schierata contro l’iperspecializzazione nello sport e si è sempre battuta per studiare il transfer tra discipline e coltivare i talenti. Il comun denominatore è per Antonella Bellutti la formazione. Aveva infatti un allenatore che credeva nella multi-disciplinarietà e questo concetto ha una funzione di crescita personale come pensiero divergente. Pedagogicamente, Antonella parla di elasticità e tolleranza. Non è mai tornata indietro a sfide precedenti. Perché? “Perché odio la quotidianità” – rispose stoicamente una volta ad un giornalista. Allenarsi per Antonella era sinonimo di allenarsi ad un desiderio che non diventa in ossessione. È una filosofia del qui ed ora, perché “il talento senza applicazione è nullo” e “la centralità non è obiettivo, ma un percorso”. Simbolicamente ha intitolato questo intervento “il limite ignoto” e lo ha dedicato ai talenti che si sono persi.

Il Coordinatore Regionale del sistema Rotary Trentino, Giovanni Modena, sottolinea come: “Non solo Antonella nata a Bolzano ma residente da anni in Trentino [NdR la pagina di Wikipedia dice che vive a Rovereto, anche se in realtà gestisce da anni un Bed & Breakfast nelle valli trentine] è l’esponente ideale dei valori aulici del Rotary. Ma con la sua storia sportiva permette di apprezzare quanto sia importante abbattere i confini”. Antonella Bellutti è, sotto questo aspetto, l’unica atleta italiana che abbia partecipato ai Giochi Olimpici sia Estivi (vincendo due medaglie olimpiche, a quattro anni di distanza, in due discipline diverse del ciclismo su pista) che Invernali (piazzandosi in settima posizione nel bob) ed ha fatto parte del Team Nazionale di diverse federazioni (Fidal, FederCiclismo e FISI).

Cristina Azzolini, Vicesindaco e Assessore all'istruzione, formazione e ricerca, Comune di Rovereto, conclude “Lo sport ha un’importante valore sociale e a Rovereto sono presenti sia molti luoghi per praticare sport che importanti realtà come il Liceo Sportivo e le tante associazioni sportive”.

Erano presenti – tra gli altri - anche Paolo Pretti (Direttore, Direzione Operativa, Trentino Sviluppo), Paola Mora (Presidentessa, CONI Trentino).

Caricato il 18/12/2018

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