“MyTutor” di TapMy Life è la prima “App” in Sanità con il patrocinio nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

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28 settembre 2018 -  Il progetto “Sanità per tutti” di TapMyLife si estende e conquista, dopo le numerose sedi regionali, il prestigioso patrocinio dell’Unione nazionale Ciechi e ipovedenti. Con “MyTutor”, unica applicazione di indoor navigation ad aver conseguito il patrocinio nazionale dell’UICI,  TapMyLife continua la propria azione all’insegna di una vera accessibilità delle strutture ospedaliere e non solo: un concetto di civiltà che non va interpretato come un servizio rivolto a persone con diverse abilità o con difficoltà visive o motorie, ma come nuova filosofia di accesso ai luoghi pubblici che hanno il dovere di essere raggiungibili in modo autonomo e confortevole da tutte le categorie di cittadini.

My Tutor, già positivamente testata in prestigiose strutture ospedaliere del nord Italia, si configura come un navigatore vocale utilizzabile da un comune smartphone (iOS&Android) che guida il cittadino già prima dell’ingresso in struttura per poi seguirlo ed orientarlo passo dopo passo all’interno del plesso ospedaliero con percorsi facilitati e studiati ad hoc per ipovedenti e non vedenti.

La fase di prenotazione e accoglienza è integrata nell’applicazione in modo da rendere autonoma la fruizione dei servizi medico/ambulatoriali. Si configura quindi una vera e propria apertura dei servizi ospedalieri nei confronti anche di coloro i quali, per problemi transitori o patologie croniche, necessitino di una più puntuale assistenza nelle strutture pubbliche.

Il CEO di TapMYLife Manuel Ronzoni, dichiara: “L’uso intelligente della tecnologia permette oggi di superare agevolmente ostacoli ritenuti un tempo insormontabili. Con “MyTutor”, ad esempio, ogni cittadino può essere guidato ed interagire con lo spazio che lo circonda proprio grazie all’empowerment garantito dall’applicazione. Questo nuovo approccio - continua Manuel Ronzoni - si basa su un’infrastruttura semplice, economica ed innovativa che non richiede alcun intervento strutturale, funziona anche senza alcun tipo di connettività ed in quanto tale può essere utilizzata nei contesti più vari. Abbiamo già manifestazioni di interesse da parte di gestori di grandi stazioni, aeroporti e soprattutto uffici pubblici (che dovrebbero essere luoghi accessibili per definizione), oltre che ovviamente da cliniche ed ospedali.

Una tecnologia al servizio delle persone, quella offerta da “MyTutor”, ora certificata anche dal prestigioso riconoscimento dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Caricato il 28/09/2018

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