Tech Silu

L'IMPRESA DEL FUTURO: CAPITALI ASIATICI COME MOTORE DELL'INNOVAZIONE

Tech Silu e Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners promuovono un tavolo con le istituzioni per favorire le nuove startup italiane

 

Roma, 6 Novembre 2017 – Istituzioni, startup e rappresentanti del mondo della finanza a confronto sulla ricerca di una strategia unitaria per portare l’ecosistema delle nuove imprese italiane da realtà periferica a realtà strategica dello sviluppo economico nazionale. L’incontro è stato promosso e organizzato a Roma da Tech Silu e dallo studio legale internazionale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners.

 

Per la prima volta tutti i principali stakeholder della nuova economia hanno affrontato attorno ad un tavolo le criticità che rallentano la competitività dell’Italia nel quadro europeo e condiviso le potenzialità uniche che rendono il nostro ecosistema adatto a crescere sfruttando la sponda asiatica. L’obiettivo è quello di creare dalle startup di oggi le multinazionali di domani. Al panel hanno partecipato, tra gli altri, Benedetto Della Vedova, Sottosegretario agli Affari Esteri, Stefano Nigro, Direttore dell’Ufficio di coordinamento attrazione investimenti dell’Italian Trade Agency (ITA) e Hongbin Jiang, rappresentante di Sino-Italy TUS Investment.

 

Nella prima parte dell’evento gli organizzatori hanno raccontato la loro esperienza nella connessione degli ecosistemi asiatici ed italiani, in particolare la capacità di un progetto giovani di convogliare in Italia 2 Milioni di € di iniezioni di capitale su 14 Nuove Imprese nostrane e di portare in Cina scale-ups per una capitalizzazione totale di 65 Milioni di €.

Francesco Rossi, fondatore – assieme a Francesco Lorenzini – di Tech Silu, ha sottolineato alle Istituzioni presenti, quanto sia rilevante l’utilizzo e la promozione dell’Italian Startup Visa per il loro finanziamento, e la conseguente creazione di ChinaLAB per esportare le eccellenze italiane in Cina. “Nonostante le leggi a favore delle Startup in Italia siano all’avanguardia, sono ancora soggette a poca trasparenza nell’interpretazione delle stesse. E’ tempo di affermare in tranquillità – alla luce del contesto europeo – che programmi di attrazione di investimenti tramite i visti sono necessari e la normativa deve adattarsi in questa direzione. E’ tempo di lasciare perdere i nomi dei proponenti e concentrarsi sui contenuti di questi ultimi.”

 

Alessia Pastori e In Young Shin, rispettivamente Legal Counsel ed Associate di Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners, hanno spiegato invece come nella quasi trentennale esperienza dello studio legale sia emerso il potenziale delle startup innovative, tanto da proiettarle nel futuro come multinazionali. “Le nuove imprese innovative italiane hanno la possibilità di divenire le multinazionali italiane di domani: la condizione è che continuino ad espandersi verso il mercato globale degli investimenti attraverso le leggi ad esse dedicate, e che queste ultime vengano ottimizzate proporzionalmente all’evoluzione dell’ecosistema startup”, hanno dichiarato.

L’impatto delle nuove imprese è stato illustrato e misurato attraverso il caso di MyCredit Service. Il CEO Enzo Sisti ha testimoniato la sua esperienza diretta di imprenditore in ambito tech, illustrando quale sia il ruolo della startup di oggi e domani. “Nonostante il settore della finanza 4.0 sia un modello sempre più innovativo, ad oggi MyCredit Service non potrebbe accedere a diversi programmi di attrazione di investimenti esteri, per via delle limitazioni che sono la cornice di molte leggi.”, ha spiegato.

Netto e cruciale l’intervento di Stefano Nigro, Direttore del Coordinamento dell’Italian Trade Agency. “Per la prima volta, tutte le Agenzie dedicate all’attrazione di investimenti esteri sono coordinate per lavorare con un’unica strategia e l’identificazione di priorità nette. Il pubblico non può sostituirsi però al lavoro del privato nel conoscere il mercato di riferimento. Per questo sono necessarie nuove partnership tra il pubblico ed il privato in Italia e direttamente sul territorio di azione.”

Per riassumere l’importanza cruciale del trovare metodi innovativi per attrarre capitale è intervenuto il sottosegretario Della Vedova, che ha presentato i piani attivi lanciati dal governo ed ha nuovamente fatto appello ad una più coesa collaborazione tra i settori pubblico e privato. “La crescita che ci serve, la possiamo raggiungere se agganciamo il nostro sistema produttivo ad altri sistemi che sono in crescita esponenziale, l’attrazione degli investimenti va in quella direzione e la Cina ha avuto un ruolo fondamentale in questo ambito. Attraverso questi investimenti quindi la nostra economia può crescere di più.”, ha dichiarato.

Caricato il 06/11/2017

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