Junior Achievement Italia

Futura, a Bologna si festeggiano i tre anni del Piano Nazionale Scuola Digitale

Futura, a Bologna si festeggiano i tre anni del
Piano Nazionale Scuola Digitale

L’Educazione imprenditoriale diventa strutturale nel percorso formativo degli studenti italiani: l’intervento di Miriam Cresta, CEO di JA Italia alla presenza della Ministra Valeria Fedeli

Bologna, 19 gennaio 2018 - Una tre giorni dedicata alla scuola. Questo weekend Bologna si è trasformata nella capitale della scuola digitale ospitando Futura, l’evento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dedicato a celebrare i tre anni dal lancio del Piano Nazionale Scuola Digitale.

Piazza Maggiore, Palazzo Re Enzo, Palazzo D’Accursio, la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, l’Urban Center: tutta Bologna è stata teatro dell’innovazione per i moltissimi docenti e studenti di 400 Istituti di tutta Italia che si sono dati appuntamento nel capoluogo emiliano per confrontare le migliori pratiche e discutere sul futuro della scuola italiana attraverso incontri, laboratori, conferenze, gare di robotica, fablab, fino a esperienze di realtà immersiva.

Una visione di scuola tutta nuova che guarda oltre le mura scolastiche e mette al centro studenti e docenti che diventano in prima persona protagonisti del cambiamento.

L’appuntamento istituzionale con la Ministra Valeria Fedeli – insieme con il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e con il Sindaco di Bologna, Virginio Merola – si è svolta nel pomeriggio di oggi a Palazzo Re Enzo nel corso del quale interverrà anche il CEO di JA Italia Miriam Cresta per presentare l’attività svolta da Junior Achievement che da oltre 15 anni in Italia promuove l’educazione imprenditoriale nelle scuole e i prossimi passi della Coalizione Nazionale dell’Imprenditorialità lanciata dal MIUR lo scorso luglio a Roma.

Al centro dell’incontro, il punto sul PNSD, ma non solo: l’introduzione del pensiero computazionale negli ordinamenti scolastici, come diffondere etica, tecnologia e consapevolezza digitale come base per una piena cittadinanza e, come anticipato, l’introduzione in modo capillare su tutte le scuole italiane dell’educazione all’imprenditorialità.

“Da alcuni anni JA Italia ha avviato una proficua interlocuzione con il MIUR i cui esiti sono ben identificabili in questa policy.  I percorsi di imprenditorialità possono essere scelti come progetti di Alternanza Scuola-Lavoro dopo la validazione del dispositivi di JA della mini-impresa di studenti avvenuto con la partecipazione congiunta al progetto europeo  ICEE (Innovation Cluster for Entrepreneurship Education), finalizzato ad avviare l’introduzione di un percorso di educazione imprenditoriale nel 50% degli studenti in obbligo di alternanza di 4 scuole italiane insieme ad altri 4 Paesi.  Il secondo tassello è la recente costituzione della Coalizione Nazionale dell’Imprenditorialità e da oggi il Sillabo con le indicazioni per tutte le scuole dei contenuti propedeutici all’attivazione di percorsi di imprenditorialità nelle scuole” afferma Miriam Cresta, CEO di JA Italia. “Con questa azione, non solo portiamo il nostro Paese ad adeguarsi rispetto alla richiesta stringente della Commissione europea di coinvolgere almeno il 20% della popolazione scolastica in percorsi di educazione imprenditoriale ma proponiamo una policy innovativa che integra lo spirito d’iniziativa con l’esperienza digitale”.

Una mission che JA Italia porta avanti da oltre 15 anni in modo capillare su tutto il territorio nazionale e che ha permesso di affiancare oltre 332.000 studenti tra i 6 e i 19 anni e 7.000 insegnanti nelle sue iniziative didattiche capaci di trasferire competenze trasversali e sviluppare lo spirito di iniziativa negli studenti che si traduce in una maggiore consapevolezza nel momento dell’orientamento e che riduce inoltre la dispersione scolastica.

Introdurre l’educazione imprenditoriale durante tutto il ciclo di istruzione non assume più la connotazione semplicistica del fare impresa ma permette di dotare gli studenti di competenze essenziali per il loro percorso di crescita personale e professionale come la creatività, la pianificazione, l’organizzazione delle risorse, la gestione dell’incertezza, una maggiore autostima e consapevolezza di sé. Si trasforma dunque in uno strumento capace di andare a formare una nuova cittadinanza attiva e responsabile.

***

JA Italia

Junior Achievement è la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola. In 122 Paesi, la rete di JA riunisce oltre 450.000 volontari d’azienda provenienti da tutti i settori professionali e, con loro, raggiunge più di 10 milioni di studenti al mondo. Dal 2002, in Italia, ha costruito un network di professionisti d’impresa, fondazioni e istituzioni, educatori e insegnanti che, secondo logiche di responsabilità sociale e volontariato, forniscono strumenti e metodi didattici pratici e concreti. Grazie a loro, JA Italia, ogni anno forma oltre 28 mila giovani dai 6 ai 24 anni, valorizzandone le attitudini, insegnando loro come riconoscere le opportunità, affinché il futuro diventi una promessa di speranza e gli studenti di oggi siano protagonisti nel lavoro di domani. 
www.jaitalia.org

 

Per ulteriori informazioni contattare:

Mirandola Comunicazione

Marco Ferrario | marco.ferrario@mirandola.net +39 3207910162
Anna Meini | anna@mirandola.net +39 346 7952997

JA Italia

Alessandro Tarrini | alessandro.tarrini@jaitalia.org +39 340 9192972

 

Caricato il 19/01/2018

Condividi

Immagini

Settori

  • Comunicazione
  • Cultura
  • Locale
  • Maschile
  • Moda