Cibus

Le sfide delle imprese e delle filiere per la sostenibilità dei sistemi alimentari approccio globale dal suolo alla salute umana.

Le sfide delle imprese e delle filiere per la sostenibilità dei sistemi alimentari approccio globale dal suolo alla salute umana.

CIBUS 2024

8 maggio 2024 - ore 10.30 - Sala Plenaria, Pad 1

 

Workshop
Imprese, PNRR, sostenibilità dei sistemi alimentari
8 maggio 2024 - ore 14.00 - Sala Plenaria, Pad 1

 

L’Italia rappresenta un’eccellenza alimentare a livello internazionale, grazie alla biodiversità che caratterizza il paese ed alla capacità storicamente sviluppata di trasformare i prodotti agricoli in alimenti ad alto valore nutritivo, qualitativo ed economico. Il settore agroalimentare è uno dei punti di forza del Made in Italy a livello internazionale e risulta imprescindibile, per poter mantenere questo ruolo di leadership, preservare e sviluppare una filiera alimentare sicura, sostenibile e di qualità sempre più attenta all’autonomia produttiva e alla sovranità alimentare in termini di materie prime.

La produzione di alimenti nel nostro pianeta incontra una domanda crescente di quantità e qualità. Al centro dell’interesse mondiale rimane il problema di come nutrire correttamente una popolazione in rapida crescita, nel rispetto del pianeta sul quale viviamo e dal quale attingiamo risorse esauribili, in connessione con gli obiettivi primari dell’agenda 2030 dell’ONU. La capacità di espandere e sostenere un sistema agri-food globale è limitata da diversi rischi e sfide, sia a livello globale che locale, ed è minacciata dalle crisi determinate dalla difficile situazione geopolitica e dai conflitti in corso.

La capacità di vincere queste sfide complesse e soddisfare le aspettative alimentari delle popolazioni future dipende fortemente dalla scienza e dalla tecnologia oltre che da una educazione ad un approccio alimentare ecosostenibile.

La produzione di alimenti sicuri e sostenibili per tutti (diritto al cibo) si deve perciò coniugare con la progettazione di prodotti e processi produttivi innovativi e più sostenibili in rapporto alla scarsità delle risorse globali e ai cambiamenti climatici, nonché attenti a garantire il benessere e la salute di una popolazione sempre più eterogenea per cultura, religione, fattori di rischio, senza mai dimenticare il ruolo sociale del cibo e la consapevolezza dell’interrelazione tra salute dell’uomo, benessere animale e salute del pianeta (One Health).

Nell’ambito delle misure attuate dal Ministero dell’Università e della Ricerca per il PNRR, con l’obiettivo di potenziare le attività di ricerca di base e industriale per favorire sia la ricerca aperta e multidisciplinare, stimolata dalla curiosità e dall'approccio scientifico, sia la ricerca finalizzata ad affrontare sfide strategiche per lo sviluppo del Paese, particolare attenzione è riservata all'investimento sui giovani ricercatori e alla creazione di partnership pubbliche/private di rilievo nazionale o con una vocazione territoriale. L’idea è stata quella di favorire l'apertura delle infrastrutture della ricerca al mondo produttivo, generando una vincente interazione pubblico-privato.

In un periodo di profondi cambiamenti, i progetti di investimento della Missione 4 Componente 2 del PNRR rappresentano una strategia rilevante per la creazione di valore e per lo sviluppo della competitività del futuro sistema produttivo e tecnologico nazionale e comunitario.

In questo contesto, le iniziative strategiche dei progetti con competenze legate all’Agroalimentare sono il Centro Nazionale per le Tecnologie per l’Agricoltura Agritech, il Partenariato Esteso Fondazione OnFoods, l’Infrastruttura di ricerca Metrofood-IT, progettualità, impegnate in questo ambito sotto il profilo della ricerca, della produzione e dell’innovazione ed unite nel percorrere la stessa strada verso l'obiettivo comune di promuovere un nuovo modello di produzione alimentare e nutrizione sana, sicura e sostenibile.

Le tre iniziative vedono coinvolti, in squadre affiatate e complementari, prestigiosi istituti universitari e di ricerca, aziende, associazioni e rappresentanze territoriali, che operano in modo coordinato e sinergico per rendere la prima filiera economica del Paese più competitiva e resiliente e vincere la sfida della creazione di sistemi agroalimentari più sani e più sostenibili economicamente, socialmente e dal punto di vista ambientale.

L’elevata qualità della ricerca in ambito alimentare ha l’ambizione di generare non solo trasferimento tecnologico, ma anche cultura scientifica, trovando quindi la sua naturale concretizzazione anche nella formazione continua, a tutti i livelli. L’avanzamento delle scienze degli alimenti e della nutrizione è tra i più veloci nell’intero mondo della ricerca, con un impatto significativo sulla salute pubblica e sulla sostenibilità delle produzioni. Risulta quindi cruciale che anche l’insegnamento, soprattutto quello di alto livello o quello indirizzato ai professionisti, sia aggiornato ed in linea con le ultime evidenze del settore. Per vincere le sfide risulta quindi obiettivo altrettanto importante formare figure professionali in grado di affrontare le problematiche presenti e future, adeguando la formazione universitaria e post-universitaria, promuovendo una nuova alleanza tra i settori della formazione, il settore produttivo e il governo dei territori, con una positiva e nuova sinergia tra pubblico e privato anche in questo contesto.

Il progetto FOOD-ER, promosso e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, ha l’obiettivo di realizzare un hub di formazione e ricerca riconosciuto a livello internazionale e in grado di attrarre talenti e risorse per lo sviluppo e l’internazionalizzazione di tutto il comparto agro-alimentare.

Tutti questi temi saranno affrontati durante la mattinata, con diversi interventi ed una tavola rotonda, per proseguire poi nel pomeriggio con il workshop, coordinato dal Cluster Tecnologico Nazionale AGRIFOOD (CL.A.N), dedicato al punto di vista delle imprese coinvolte nei progetti. L’obiettivo è la Sostenibilità di lungo periodo che dipenderà non solo dall’effettiva attuazione delle misure previste, ma anche dal grado di collaborazione tra le Istituzioni di Ricerca, le Imprese, le Istituzioni e la Società civile. Il Cluster CLAN rappresenta un facilitatore nella promozione di un percorso condiviso, in grado di generare integrazioni e sinergie attraverso il suo Ecosistema dell’Innovazione.

Mercoledì 8 maggio alle ore 10.30 nella Sala Plenaria – Pad 1 - CIBUS 2024 ospiterà l’evento Le sfide delle imprese e delle filiere per la sostenibilità dei sistemi alimentari - approccio globale dal suolo alla salute umana. L’evento sarà l’occasione per analizzare insieme le strategie per la sostenibilità dei sistemi alimentari nel quadro dell’attuale crisi geopolitica che sta mettendo a dura prova le diverse transizioni in atto. Gli esperti analizzeranno le diverse sfide e gli impatti diretti sulle imprese e le conclusioni saranno affidate a Paolo De Castro, Parlamentare europeo e Vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo.

 

Alle ore 14.30 si svolgerà il Workshop Imprese, PNRR, Sostenibilità dei sistemi alimentari

Le imprese partecipanti ai 3 progetti del PNRR condivideranno le loro esperienze con le imprese presenti a CIBUS 2024. Il workshop, coordinato dal Cluster Tecnologico Nazionale Agrifood CL.A.N, vedrà la partecipazione di: Agrocamera - Barilla - Bolton - Bonifiche Ferraresi - CIRFOOD - De'Longhi - Irritec S.p.A - Malteria Saplo Peroni – La Molisana - Relatech S.p.A.

Caricato il 03/05/2024

Condividi

Organizzazione

Immagini

Settori

  • Eventi e Fiere